
La mia passione per il cibo genuino nasce quando da piccolo vedevo i miei nonni coltivare nell’orto le verdure e la frutta che poi avrei mangiato la sera, e allevare le galline grazie alle quali avevamo sempre uova fresche.
Inoltre, alcuni anni abbiamo prodotto anche il vino andando a vendemmiare, per poi trattare l’uva e farla fermentare a casa dei miei nonni paterni: quelli della vigna sono sicuramente tra i più bei ricordi della mia infanzia.
Da quel punto di partenza con il passare del tempo ho sviluppato, più o meno consciamente, l’interesse nel cibo slow-food e tipico delle varie regioni e Stati che ho visitato: sono fiero di non aver mai mangiato in un fast food, per una questione di qualità del cibo, ma anche e soprattutto per una questione di cultura, in quanto il processo di globalizzazione che ci fa trovare lo stesso cibo fornito dagli stessi marchi in tutto il mondo, finisce per far morire le preziosissime tradizioni locali.
Qui di seguito ci sono i nomi dei migliori posti in assoluto in cui ho mangiato:
- l’Acino Restaurant a Torino
- Pizzeria Monnalisa ad Ozegna (TO)
- Toto e macario a Sant’Ambrogio (TO)
- Agrigelateria san pè (TO)
- Osteria i muri vecchi, Bra (CN)
- Osteria Gioia e gusto, Cagliari
- Macellaio RC, South Kensington (Londra, Regno Unito)
- Milos restaurant, Piccadilly (Londra, Regno Unito)
- Taha’a Island Resort & Spa, Taha’a (Polinesia francese)