
Stati Uniti d'America
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Los Angeles
La prima volta in cui misi piede su suolo statunitense risale al luglio 2010. Los Angeles. O meglio l'aeroporto di Los Angeles. Non ebbi nemmeno il tempo di visitare la città degli angeli per un'ora, perchè l'aereo per Papeete mi stava aspettando in un altro terminal.
Di quel giorno rimane soltanto una foto scattata con un cellulare dell'epoca, prima dell'avento degli smartphone, di fronte alla macchina della polizia in stile Grand Theft Auto

Ho potuto immergermi più in profondità nella realtà statunitense nel giugno 2025, quando in occasione del primo mondiale per club giocato dalla Juventus ho visitato diverse città della East Coast.
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Washington
La prima città visitata è stata la capitale degli Stati Uniti: una città molto verde, con ampi spazi, di grandi dimensioni ma comunque visitabile a piedi, se non altro gli edifici di importanza storico-politico-culturale, come Capitol Hill, Lincoln memorial, la Casa Bianca, Washington Monument, con nel mezzo i musei, alcuni dei quali gratuiti, con wi-fi e aria condizionata, un aiuto non indifferente se si visita in estate.​





Assolutamente consigliata una visita al quartiere di Georgetown, molto colorato e molto particolare; consiglio in particolare una sosta da Georgetown cupcakes per assaggiare i loro bellissimi e buonissimi dolci.


Dove dormire
Nell'unica notte trascorsa a Washington ho soggiornato in un ostello non lontano dalla stazione e dal centro, Duo Nomad; vanta camerate di diverse dimensioni, su diversi piani, tutte molto pulite, così come i bagni, la cucina dove viene preparata la colazione ogni mattina, e le aree comuni. La particolarità di questo ostello è l'obbligo di togliersi le scarpe non appena si entra.
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Stadio
L'Audi Field è lo stadio situato nella parte sud di Washington, di fianco al Nationals Park, lo stadio in cui gioca la squadra di baseball locale.
Per il racconto della prima partita della Juve al mondiale e annesse foto, visitare la pagina degli stadi Usa.​​
Philadelphia
Situata tra Washington e New York, la città più grande della Pennsylvania, spesso chiamata Philly, mi è piaciuta molto, perchè pur essendo molto estesa e popolata risulta comunque vivibile.
Una delle principali attrazioni di Philadelphia, per me è stato il luogo in cui mi sono recato non appena uscito dalla stazione, è la scalinata con annessa statua di Rocky Balboa.



Dove dormire
A Philadelphia ho trascorso una notte in quello che è probabilmente il miglior ostello in cui ho soggiornato negli Stati Uniti; non tanto per le camerate, quanto per le aree comuni e la bella tradizione che hanno di offrire agli ospiti una cassa di birra fresca ogni sera, inutile dire quanto aiuti a socializzare, io per esempio ho fatto amicizia con un ragazzo olandese che lavora come giornalista a Londra, un ragazzo australiano e altri ragazzi sudamericani. Si chiama Apple hostels of Philadelphia, è abbastanza caro ma la qualità vale assolutamente il prezzo!
Se avete un alto budget a disposizione vi consiglio il Four Seasons, in cui ho avuto la possibilità di soggiornare grazie al fatto che lavorassi in quello di Londra. La reception, le stanze, la spa e la piscina si trovano dal 57esimo al 60esimo piano offrendo una vista pazzesca! Curiosità: al Four Seasons era in ritiro il Chelsea di Enzo Maresca, che avrebbe poi vinto il mondiale (quando l'ho incontrato in ascensore e gli ho ricordato della gioia provata grazie al suo goal nel derby con il Toro mi ha sorriso e mi risposto "bei tempi avevo ancora tutti i capelli").


Cosa mangiare e dove
Il piatto che contraddistingue Philadelphia è la Philly cheesesteak: si tratta di un panino a base di carne di manzo rosolata e tritata, formaggio (in genere si utilizzano le sottilette, il provolone e la Cheez Whiz). Un posto che consiglio in centro città è Cleavers.
Se cercate un pub per vedere sport live (nel giugno 2025 vi guardai la finale dei playoff NBA) consiglio Founding fathers.


Stadio
La seconda partita del girone della Juve è stata giocata al Lincoln Financial Field, stadio degli Eagles (football americano), che si trova di fianco al Citizens Bank Park, stadio dei Phillies (baseball).
Per il racconto e le foto cliccare sul link o sulla foto.
Baltimora
A primo impatto la capitale del Maryland può sembrare un ghetto, e per certi versi nella zona della stazione e altre vie lo è. Ma la zona di Inner Harbor e Fells Point sono molto belle sia di giorno che di sera.​




Cosa mangiare e dove
Baltimora è famosa per la Crab cake, polpetta di granchio blu, e per tutti gli altri piatti di pesce.
Un posto molto bello per mangiare nella zona centrale, vicino all'Hard Rock Cafè, si chiama Phillips Seafood, con tavoli sia interni con l'aria condizionata che esterni.
Un altro posto consigliato per i piatti di pesce, in questo caso un ristorante, è Mo's Fisherman's Wharf Inner; mentre come mercato street food Lexington Market.
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New York
I giorni trascorsi nella Grande Mela sono stati caratterizzati da caldo infernale, gente ammassata ovunque, prezzi folli. Inutile dire che non mi sia innamorato di New York. Sono comunque molto contento di averci trascorso due giorni durante il mondiale per club in quanto più di ogni altra città visitata in precedenza e successivamente New York era il crocevia delle tifoserie: era molto pittoresco imbattersi in gruppi più o meno grandi di tifosi provenienti da tutto il mondo a Times Square e nelle Avenues.

Le zone che mi sono piaciute di più di New York sono Central Park e Brooklyn: molto pittoresca soprattutto al tramonto la vista dal quartiere Dumbo.





Non ho preso la barca per Liberty Island, che è a pagamento. Ho optato per il Ferry gratuito per raggiungere Staten Island, con partenze regolari dall'estremità meridionale di Manhattan di giorno e di notte: la tratta passa a poche centinaia di metri dalla Statua della Libertà, regalando una vista molto bella.

Dove mangiare
A New York, ancora più che nelle altre città statunitensi, è difficile trovare cibo a prezzo contenuto e di qualità; a New York si trovano i migliori ristoranti del mondo, ma sono accessibili solo se si ha un alto budget a disposizione. I ristoranti di media fascia sono molto cari e la qualità in molti casi non è eccellente.
I pochi posti che mi sento di consigliare sono un ristorante piemontese che si chiama Osteria San Carlo, cibo autentico, prezzi alti ma con il menù pranzo è fattibile.



E un piccolo bar gestito da una famiglia del Sud Italia, in cui potete gustare dei buonissimi panini enormi con ingredienti sempre freschi provenienti dal Belpaese, Pisillo italian panini.



Orlando
La svolta nel viaggio di quindici giorni è arrivato all'inizio della seconda settimana, quando ho preso il volo da Laguardia a Orlando. Arrivare in Florida è stato come entrare letteralmente in un'altra dimensione, in un luogo dove la gente del posto è più rilassata, dove le strade sono più spaziose, i camerieri più gentili e i prezzi abbordabili. Il clima in estate è molto caldo, ma è più vivibile in Florida rispetto alle citta più a nord ma più lontane dall'oceano.
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Dove mangiare
Un locale molto carino, molto "americano", con cibo buono e prezzi giusti è "Miller's Ale House", dove trasmettono anche diversi eventi sportivi (ovviamente principalmente degli sport nazionali statunitensi, ma quando abbiamo chiesto di vedere il mondiale per club di calcio siamo stati accontentati).
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Dove dormire
Ho trascorso due notti tra Orlando e zona limitrofa (parchi a tema). L'ostello in cui ho dormito la prima notte, non lontano dal centro della città, non mi sento di consigliarlo in quanto è stato il peggiore tra i quattro ostelli in cui ho soggiornato durante questa vacanza. Mi sento di consigliare a chi ha un alto budget a disposizione, in particolare a chi viaggia con la famiglia, il fantastico Four Seasons situato vicino a Disneyland: si trova all'interno di un quartiere privato, con security all'ingresso, vanta diverse piscine esterne sia per nuotare che per divertirsi con i gommoni in un fiume artificiale con la corrente. Consigliata quasi imprescindibile la macchina per arrivarci, mentre per muoversi tra i parchi vi è un servizio di pullman organizzato dal Four Seasons (oltre ai pullman messi a disposizione da Disneyland).
Durante il mondiale per un periodo vi ha soggiornato il Bayern Monaco.

